18. gen, 2022
Partiamo col dire che l'alimentazione migliore è quella simile a quella in natura nei diversi momenti dell'anno e nelle diverse fasi metaboliche, fisiologiche o patologiche come il riposo, il piumaggio e la riproduzione.
Le funzioni dell'alimentazione oltre a nutrire sono anche legate all'arricchimento ambientale, al corteggiamento e alle funzioni "artificiali" ed "espositive" come il piumaggio e il canto.
Per esempio il canarino (simile al verzellino serinus serinus), il bengalino e il diamantino esotico devono assolutamente mantenere un'alimentazione che si avvicina a quella in natura altrimenti possono sviluppare patologie che possono portare anche alla morte.
Per quanto riguarda i passeriformi (per esempio un canarino di circa 25g) ha un c9onsumo medio di acqua e cibo di:
Necessitano dei "semi della salute" che comprendono essenze vegetali e scarti di semi. Per i semi si può scegliere il Panico (biondo o rosso è molto appetibile) o le spighe di Panico o i semi delle piante oleaginose come il niger o la canapa in quanto sono fonte di proteine e grassi.
si può optare per i pastoncini con una base alimentare di miscuglio di granaglie più un'integrazione di semi scuri. Si può optare per l'Indigena (Europa) o Spinus (America).
Un'alimentazione solo a base di granaglie non è sufficiente ma bisogna integrare con alimenti complementari.
Il pastoncino è un alimento complementare e può essere secco (meno grassi - più proteine) o morbido (meno proteine - più grassi); veicola il colorante per la riproduzione e la pigmentazione (il pastone secco è indispensabile per la riproduzione mentre quello morbido è utile durante la muta del piumaggio; anche il pastone rosso si può usare solo durante la muta e non tuitto l'anno).
I pappagalli vengono dagli areali del sud del mondo (350 specie). Non hanno una stagionalità, la muta avviene nell'arco di tutto l'anno e lo svezzamento può durare anche anni. L'alimentazione cambia in base alla temperatura.
Come alimentare un pappagallo? Bisogna porsi delle domande:
Per quanto riguarda gli alimeti industriali abbiamo:
Gli alimenti casalinghi a disposizione:
Possiamo utilizzare alimenti casalinghi e come base: cereali e leguminose (zuppe) e frutta e verdura di stagione.
Per gli Ara i semi di girasole (ricchi di grassi saturi), per gli Amazzoni e Agapornis una miscela cotta o ammollata senza sale.
Nel cenerino il sedano e l'avocado sono mortali.
Come proteine ricotta o carne bianca.
Per quanto riguarda gli estrusi (dati in maniera esclusiva) utilizzare gli stessi semi delle miscele, il vantaggio è che non possono essere selezionati dal pappagallo.
Non dare stick e biscotti se non ci sono necessità di alimentazione.
Come fonte di calcio integrativi si possono dare ossa e insetti.
In merito all'integrazione:
Selenio - riproduzione
Vitaminico - minerale
Solforati - piumaggio
Clorante - piumaggio (solo per un periodo).
I Lori (allevati) hanno un'alimentazione complessa in quanto sono nettarivori e in natura leccano i pistilli dei fiori (il Tricoglossus ha la lingua che somiglia a uno spazzolino apposta per leccare miele, fiori e frutta). Per loro il cibo di erboristeria come il polline è il migliore.
La loro dieta deve essere così composta:
La loro integrazione:
Bisogna avere degli accorgimenti se si parla di alimentazione in quanto comprende anche un aspetto di interazione:
Una cattiva alimentazione porta all'obesità, ritardi nella crescita (gli Ara sono predisposti), ipocalcemia, ipovitaminosi A (metaplasie delle ghiandole), nei soggetti in crescita lo splay leg o becco a forbice, fragilità del piumaggio o annessi cornei, discromie del piumaggio (colori anomali), ipovitaminosi B (segni neurologici), carenza di iodio (gozzo), carenza di vitamina K (sindromi emoraggiche), gotta articolare o viscerale.